SEZIONE PRIMAVERA

La sezione Primavera è un servizio educativo rivolto a bambini dai 24 ai 36 mesi ed è un servizio associato alla Scuola dell’ Infanzia per favorire un effettiva continuità del percorso formativo.
La sezione primavera consente la crescita dei bambini offrendo stimoli ed opportunità che consentono la costruzione dell’ identità, dell’ autostima, della socializzazione dell’interazione con altri bambini. La giornata viene organizzata tenendo presenti i ritmi ed i tempi dei bambini, integrando momenti di vita quotidiana legati al soddisfacimento dei bisogni primari come l’alimentazione, la pulizia, il riposino, a momenti di gioco organizzato, attività e laboratori didattici inerenti alla programmazione.
Finalità
Il bambino è portatore di alcuni fabbisogni fondamentali che gli adulti sono chiamati a soddisfare perché spesso quando questi bisogni sono soddisfatti il bambino tende a comportarsi meglio, ad essere più collaborativo e ad accettare più facilmente le regole stabilite.
I bisogni sono vari.
1. Sicurezza: questo bisogno viene dato al bambino soprattutto attraverso la routine quotidiana cioè una serie di azioni che scandiscono la giornata e si ripetono in modo ordinato e riconoscibile. Per questo è importante dare un ordine alla vita dei bambini, rispettare gli orari dei pasti e del riposino ma anche avere delle regole e dei punti fermi in caso di confusione e incertezza.
2. Competenza e autostima: un bambino ha bisogno che gli vengono riconosciute le sue abilità. Per fare in modo che la sua crescita avvenga nel modo migliore dobbiamo aiutarlo ad assumersi le proprie responsabilità in base alla sua età e al suo sviluppo per aiutarlo ad aumentare la sua autostima.
3. Libertà: è importante creare uno spazio sicuro in cui possa esercitare la propria capacità di fare scelte, e concedergli la possibilità di scegliere la libertà di giocare a modo suo senza dover seguire sempre istruzioni. La scuola è un luogo privilegiato di crescita e di sviluppo delle competenze individuali cognitive, affettive e sociali, finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità attraverso la soddisfazione dei bisogni. L’obiettivo primario è quello di favorire la crescita del bambino in modo sereno in un ambiente che sappia integrare l’attività della famiglia.
Il personale
Il personale è composto da educatrici professioniste. Da una coordinatrice didattica responsabile dei progetto che seguirà tutte le fasi durante l’anno educativo, e dalle collaboratrici.




Routine
Il percorso ha inizio con la fase dell’ inserimento, momento molto importante e delicato in quanto rappresenta la prima esperienza di distacco dalla loro famiglia per entrare a far parte di un contesto nuovo, caratterizzato da figure adulte e di coetanei. E’ un esperienza coinvolgente sia per i bambini che per i genitori per questo viene organizzata e mediata dalle educatrici con delicatezza e sensibilità. L’inserimento prevede la presenza del genitore a cui seguirà un graduale distacco tale da permettere ai bambini di adattarsi al nuovo ambiente e acquisire sicurezza. Contemporaneamente si mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie con cui si stabilirà una dialogo e una comunicazione. L’entrata del mattino, il cambio, il sonno e l’uscita sono dei gesti di cura necessari e costanti.
Il ripetersi quotidiano consente in primo luogo al bambino di riconoscerle come familiari, poi di saper prevedere lo svolgimento della giornata , di costruirsi delle aspettative relative al comportamento degli adulti che si prendono cura di lui. Servono quindi a consolidare sicurezza rituali che scandiscono il tempo, lo spazio e le relazioni all’interno del contesto educativo.
La giornata tipo
La programmazione educativa garantisce la qualità della scuola: deve essere costruita intorno al bambino inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza.
La programmazione educativa garantisce la qualità della scuola:
La progettazione è importante perché ci permette di non improvvisare il lavoro educativo e può essere modificata in corso d’opera rispettando le esigenze e i tempi del bambino.
Le fasi sono: - OSSERVAZIONE DEL BAMBINO: ci permette di raccogliere informazioni utili per determinare i suoi bisogni e le sue aspettative, le sue ansie e il modo di relazionarsi.
- DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI: sono centrati sul bambino e finalizzati alla conquista dell’ autonomia, alla conoscenza del proprio corpo. A favorire la coordinazione socio-motoria, affinare le capacità grafiche, manipolative e costruttive.
- ELABORAZIONE DELLE ATTIVITA’ E PROGETTI DA PROPORRE: aiutano il bambino a vivere le routine della scuola e acquisire le prime conoscenze dell’ambiente intorno a sé.
